martedì 13 novembre 2012

Turismo Business o Leisure?




E' preferibile investire sul Turismo Business o sul Turismo Leisure?

Il tuo albergo lavora più con i congressisti e chi arriva in zona per lavoro oppure con i vacanzieri di piacere? Lavori maggiormente quando ci sono le fiere o con i week-end delle sagre tipo la notte rosa? Il tuo Comune investe di più sul turismo congressuale o su quello leisure?


Vivo e lavoro a Rimini, considerata, almeno una volta, capitale del turismo  Leisure,  tuttavia negli ultimi anni il Comune, le Associazioni, la Provincia, la Regione, gli Enti, hanno spinto ed investito mediaticamente ed economicamente sul turismo Business Congressuale e Fieristico tralasciando la gallina dalle uova d'oro del Turismo Leisure/Balneare. Perchè mi chiedo?


Ebbene con l'ausilio di una tabella e di qualche semplice ragionamento cercherò di valutare sulla base di alcune variabili e sulla mia esperienza se la scelta di puntare sul turista Business a Rimini, in Italia e nel mondo sia stata è, e sarà davvero vincente negli anni a venire, cioè ci conviene allestire un albergo, un comune una zona con servizi Business oppure servizi Leisure?

Di seguito provo a mettere in luce alcuni pro e i contro delle due tipologie di turismo sia a beneficio dell'albergatore, sia dell'indotto e della città nel suo insieme; per chiarire come Turismo Business si intende principalmente quello congressuale, fieristico e chi soggiorna per motivi di lavoro, vedi su wikipedia una definizione professionale: http://it.wikipedia.org/wiki/Turismo_d'affari; mentre il Turismo Leisure è quello legato alle ferie, cioè rientrano in questa tipologia di turismo tutti coloro che si muove per piacere e non per lavoro.

TABELLA COMPARATIVA TURISMO BUSINESS VS TURISMO LEISURE
Variabile
Turista Leisure 
Turista Business
Spiegazione
Quindi si preferisce
Durata del soggiorno
 si ferma anche una settimana
si ferma al massimo 3 giorni
In genere i vacanzieri leisure trascorrono un periodo più lungo di soggiorno, budget permettendo, possono fermarsi anche più giorni, i congressisti invece si fermano 1-2 giorni, giusto il tempo del congresso.
L'albergatore preferisce il turista: Leisure
Tipologia camera
anche multipla (3-4 letti)
preferibilmente singola
Una famiglia in vacanza può soggiornare in una camera con 3-4 letti, mentre i congressisti chiedono singole o al massimo doppie con letti separati
L'albergatore preferisce il turista: Leisure
Redditività
per
l'albergo
anche elevata
raramente elevata
Siccome il congressista rimane pochi giorni ed è da solo in camera spenderà meno, se nella stessa camera si ospita una famiglia numerosa che si ferma una settimana la spesa sarà sicuramente superiore sia dal punto di vista del conto della camera che degli extra
L'albergatore preferisce il turista: Leisure
Esigenze
nella norma
nella norma
Sul livello di esigenze in base alla tipologia del turista, da mia esperienza personale non posso riscontrare diversità rilevanti, anche se è chiaro che chi soggiorna un periodo più lungo tende ad essere più esigente riguardo alla camera ed ai servizi, mentre chi si ferma solo 1-2 giorni in linea di massima è meno esigente
L'albergatore preferisce il turista: Business
Per i
Ristoranti in zona
$$$
???
Il turista Business in albergo consuma solo la colazione poi pranza e cena fuori, il turista Leisure preferisce la pensione completa o la mezza pensione, quindi consuma i suoi pasti in hotel se possibile
  I ristoranti di zona preferisono il turista: Business
Per i
Negozianti
in zona
???
$$$
I negozietti turistici lavorano solo con il Leisure, chi viaggia per affari non ha ne tempo ne voglia di girare per negozi a fare shopping
 I negozianti di zona preferisono il turista: Leisure
Per i
bagnini
???
$$$
I bagnini lavorano con il Leisure, non si è mai visto un congressista andare al mare se non alle 18 per fare un bagno al volo
 I bagnini
preferisono il turista: Leisure
Per il futuro
quale categoria numericamentesipresume
prevarrà?
numero
dei turisti costanti o in crescita
numero in calo 
Grazie alla tecnologia tutti noi lavoreremo meno e avremo più tempo per viaggiare ed è quindi plausibile una crescita numerica del target Leisure, per contro le aziende devono stare sempre più attente a far quadrare i conti quindi limiteranno al massimo le spese extra quali congressi e fiere, e inoltre sempre grazie alle tecnologie è già possibile organizzare un congresso in video conferenza tramite il pc o lo smartphone a costo praticamente"zero"
Dal punto di vista dei numeri previsti per il futuro è meglio investire sul turista: Leisure
Per il traffico locale
indifferente
indifferente
Un'auto 4 persone o in un auto 1 sola persona significa lo stesso traffico
 Per il traffico locale dovrebbe essere indifferente 
Per la società Autostrade
indifferente
indifferente
Stesso guadagno, con una leggera predilizione per il Turista Business in quanto utilizza sistemi elettronici (via card o telepass) e permettono di ridurre il numero di addetti al casello.
 La società Autostrade preferisce il turista: Business
Per i Petrolieri
indifferente
indifferente
Una macchina con 4 persone consuma uguale ad una macchina con 1 persona
 Per i petrolieri dovrebbe essere indifferente 
Per la politica locale
$$$
???
Alla luce dei ragionamenti sopra esposti, se la politica locale pensasse alla ricchezza economica della propria comunità allora il turista Leisure sarebbe da preferire
La politica locale dovrebbe preferire il turista: Leisure


Sembra meglio il Leisure!
Per l'albergatore, e per il benessere economico futuro della propria città, dal punto di vista della redditività e quindi dei numeri di movimento turistico, il turismo Leisure sembra il migliore e quello su cui converrebbe investire.

Tu cosa ne pensi? Il mio ragionamento è sbagliato? Mi sfugge qualcosa?

Soldi pubblici sul Turismo Business.
In questi giorni sulla Riviera è stato istituito un finanziamento a fondo perduto del 20% sulla spesa totale di ristrutturazione per gli alberghi business, cioè possono aderire alla convenzione solo  quegli hotel che investono sul Turismo Business.

Mentre a Riccione forse l'anno capita dove spingere (vedi foto sotto).


Perchè il mio comune spinge il turismo Business?
Mi piacerebbe conoscere le motivazioni di questa scelta, il turismo Business sarà davvero così importante per la città e per l'Italia? O dietro c'è qualcos'altro che noi semplici cittadini all'oscuro dei giochi di palazzo non possiamo capire? Mahhhhhh! Tu cosa ne pensi?

saluti
alebon



martedì 2 ottobre 2012

Dreaming of a Holiday





Lo stato dei fatti
Sempre meno soldi in circolazione, la causa è: l’aumento delle tasse e il risultato: conseguente riduzione del potere di acquisto per tutti determineranno una scelta sempre più accurata dei consumi di ogni genere nei prossimi anni.

Se ti riesce(?!?!) mettiti nei panni di chi ha meno reddito anno dopo anno, allora cosa fai? Correggi i tuoi consumi? Elimini quelli meno utili e cerchi di risparmiare ed essere accorto su ogni scelta di spesa? Cerchi di mantenere la qualità della vita selezionando i consumi? Direi di si per tutto!

Ecco quindi in questo “modus operandi” c’è spazio per l’acquisizione di nuovi clienti e per la vendita di un servizio, quello alberghiero che dev’essere per forza ripensato.

Sognare la vacanza
La vacanza è un sogno è un piacere, è uno svago e tutti abbiamo bisogno di svago, la nostra mente ha bisogno di svago, dal momento in cui compriamo la vacanza il nostro cervello emette endorfine e stiamo meglio. Il nostro obiettivo è vendere vacanze 6 mesi prima della sua consumazione, chi compra sotto data è il cliente peggiore, quello che non sogna! Noi venditori di sogni dobbiamo pensare e costruire e impacchettare una vacanza da “sogno” per i sognatori, ...dobbiamo sforzarci ad immaginare e a pensare un prodotto da sogno, dobbiamo cercare i sognatori, dobbiamo far sognare! Dreaming a holiday dev’esere il nostro obiettivo!!! Costruire il sogno di una vacanza!

Creare il sogno
Ecco dunque perchè il business della vacanza ce la farà! Costruire pacchetti settimanali emozionali, con terme, cene in ristoranti, escursioni, con l’obiettivo di creare un pacchetto emozionante! Proporre il sogno dei sapori, dei gusti della cucina, il relax sulla spiaggia sorseggiando un cocktail o a bordo piscina, i massaggi, la vista mare, una passeggiata in una fresca e profumata pineta, creare pacchetti completi da sogno. Ecco come riuscire a distinguersi ed evitare la guerra del prezzo, devi ripensare alle parole che usi quando proponi la vacanza ai tuoi potenziali clienti.

+emozione = +valore = prezzo maggiore
Se riesci a creare dei pacchetti emozionali di valore allora puoi mantenere il prezzo di vendita adeguato, se saprai distinguerti in questo ce la farai.

Albergatore 1.00-->2.0-->3.0
Devi essere un albergatore flessibile disposto a sperimentare e a sbagliare per trovare i giusti pacchetti e le formule di vendita più indicate, che legge tripadvisor, e naviga nei social network, che ha ha un feedback con i propri clienti e che cerca le collaborazioni costruttive con i colleghi del settore dreaming. Un operatore che sa di non sapere tutto, questo è il profilo di colui che ce la farà.


Tu cosa ne pensi?

In bocca al lupo e buona pianificazione per la stagione 2013!
saluti
alebon

venerdì 15 giugno 2012

Gira la ruota!






Ci siamo amici albergatori, la crisi è conclamata e batte duro, d'ora in poi è guerra, guerra per accaparrarsi il turista, il prezzo è ormai l'unica leva con cui fare i conti.

Ho provato a vendere le formule con la spiaggia con le bevande con il giro in barca...nada de nada....il turista cerca solo il "prezzo più conveniente" e i servizi accessori non contano nulla, come dargli torto dunque? D'altronde il potere di acquisto si è letteralmente dimezzato dall'introduzione dell'euro e da qualche parte bisognerà cercare di tagliare!

Ridurre i costi ed abbassare i prezzi sarà la parola d'ordine dei prossimi duri anni di recessione con cui ogni albergatore e commerciante dovrà fare i conti. 

Le categorie degli albergatori si divideranno in due, magari servirebbero due nuove associazioni rappresentative dato che le attuali sembrano all'altezza di rappresentare solo un manipolo di sparuti e politici fedelissimi amici:

1) ci saranno quegli albergatori che terranno le camere vuote perchè non disposti ad abbassare i prezzi o lo faranno troppo tardi e saranno i primi a falire, anno dopo anno chiuderanno l'attività a frotte e venderanno ai cinesi o ai casalesi. Questa categoria si chiama: I falliti prima

2) poi ci saranno il gruppo di quelli più attenti e flessibili alle dinamiche di prezzo che adatteranno immediatemante l'offerta alla richiesta e quindi riusciranno a restare sul mercato qualche anno in più pur vedendosi ridurre i margini anno dopo anno. Questa categoria si chiama: I falliti dopo

E' una spirale! La spirale della riduzione del denaro in circolazione, e in questi casi i prezzi si abbasano ma se anche le vendite si riducono allora siamo in  Deflazione. Situazione peggiore dell'Inflazione! Deflazione, cioè la festa è finita!!!

Tu a quale categoria di falliti vuoi iscriverti? Iscrizione gratuita ovviamente.


saluti e buona estate
alebon
ps: novità estate 2012: gira la ruota sulla spiaggia di Rimini, un giro mozza fiato per veder tutta la costa Romagnola da 200 metri di altezza non puoi perderti questo giro d'inaugurazione sabato 16 giugno 2012!











domenica 8 aprile 2012

Buona Pasqua 2012 e i pensieri di Gino e Pino



In Italia ci sono 33 mila alberghi e di questi, nel 2012, anno di crisi conclamata e aumento di tasse generalizzato, una parte incrementerà comunque il fatturato e una parte incrementerà le perdite di clienti.

Quali sono i valori e le caratteristiche di un albergo o albergatore vincente?
Chi meno degli altri sentirà la crisi?

Nel determinare il risultato finale è più importante:
L'albergo o l'albergatore?
La politica o le previsioni del tempo?
La posizione, il numero di stanze, il numero di stelle faranno la differenza: hotel 1 stella, hotel 4 stelle?
Le caratteristiche del tuo albergo sarà determinante: hotel con piscina, hotel fronte mare, hotel bimbo gratis?

I fattori che determineranno il successo o il fallimento di una stagione turistica sono molti e li suddividerei in 2 gruppi.

Gruppo dei fattori endogeni cioè quelli che dipendono dall'albergatore come la scelta sulla politica del prezzo, la strategia di marketing nel suo insieme, la scelta dei fornitori e delle collaborazioni, ecc....

Gruppo dei fattori  esogeni cioè quei fattori che non dipendono dall'albergatore come ad esempio il meteo, la capacità di spesa dei clienti target, i fattori sociali morali/psicologici di propensione alla spesa e all'influenza sulle vacanze proposta dai media tradizionali (tv e giornali).

Sui fattori endogeni di seguito ho creato una tabella che vuole rappresentare i "pensieri" di 2 albergatori miei amici con 2 mentalità diverse, secondo me uno di loro sarà il vincente del 2012, tu chi dei due pensi riuscirà a fare meglio nel 2012 Gino o Pino?


...albergatore Gino e i suoi pensieri...albergatore Pino  e i suoi pensieri
il cliente è solo un clienteil cliente è il mio miglior amico
i clienti sono tutti ugualii clienti sono tutti diversi e "preziosissimi" e con ognuno di loro cerco di stabilire un contatto e un rapporto umano.
uso il booking on-line almeno faccio primauso il contatto umano (telefono e mail) nel prendere le prenotazioni così posso costruire una vacanza su misura per ogni mio cliente ed ho il polso della situazione
maledetto chi ha inventato la posta elettronica!ogni mail che ricevo è preziosissima perchè mi permette di avere un contatto duraturo con ogni potenziale cliente
il listino prezzi lo pubblico almeno 6 primail listino prezzi varia in base alle richieste che ricevo nei vari periodi
a tutti i clienti nuovi o vecchi applico le stesse tariffe i clienti vecchi/affezionati/che ritornano avranno delle tariffe agevolate e più basse
l'affare lo fa chi prenota all'ultimo minutol'affare lo fa chi prenota prima
applico un prezzo fisso ma c'è sempre qualcuno che fa spendere meno di me ecco perchè lavoro meno, è colpa del mio vicino!il mio prezzo è variabile e creo la vacanza su misura per ogni cliente e in base al periodo in cui prenota ho disponibili pacchetti diversi inclusi servizi extra hotel
l'albergo del mio vicino è più belloil mio albergo è una chicca con le sue particolarità inimitabili
l'albergatore mio vicino è un mio concorrente che rovina il settore perchè non sa lavorare!con l'albergatore mio vicino cerco di instaurare una preziosa collaborazione
affitto solo delle camere e cerco di migliorare il serviziopropongo pacchetti vacanze hotel+spiaggia+escursioni+parchi+relex+terme+massaggi+cena in riva al mare+visita ai musei+....
i miei dipendenti devono lavorare al meglio che possono!i collaboratori devono essere aiutati a fare del loro meglio tramite incentivi sociali/morali ed economici e li ringrazio tutti i giorni per il loro prezioso aiuto
i soldi spesi nella pubblicità sono per la metà buttati via!investo con piacere in web marketing hotel a 360 gradi perchè è l'unico modo per avere successo continuo e duraturo
se potessi farei chiudere Tripadvisor e tutti i siti di recensioni on line!Prendo spunto dalle recensioni on-line e off-line per migliorarmi continuamente e considero ogni punto di vista di ogni cliente un "prezioso aiuto per migliorare" faccio mea culpa quando commetto degli errori, se non commettessi errori non potrei migliorare!
le associazioni degli albergatori devono essere il braccio politico degli albergatori!le associazioni degli albergatori dovrebbero lasciar stare la politica e invece occuparsi delle esigenze degli albergatori stimolando la collaborazione e la condivisione di idee e il passaggio delle informazioni magari tramite un software condiviso in cui il pensiero di ogni albergatore ha il medesimo peso, i presidenti quindi non servono più.

Tu la pensi più come Gino o Pino? Grazie in anticipo se vorrai condividere il tuo pensiero su questo blog e ancora Buona Pasqua e Buona stagione!

alebon


giovedì 26 gennaio 2012

Tassa di soggiorno,... si ma almeno non diciamoglielo!




Non è in discussione se sarà applicata, ma al massimo si discute da quando applicarla, se da quest'anno o dal prossimo anno, ogni comune si organizzerà come crede in base ai suoi costi di gestione.

Vorrei dare un consiglio sulla sua modalità d'applicazione:

Obiettivo: non fare percepire al cliente/turista che paga la tassa!

Se un turista pagando il conto si trova scritto: "tassa di soggiorno x euro" è una brutta faccenda di marketing.

Qual'è il motivo per cui la si vuole evidenziare a chi la paga? Forse è per rendere più facile la vita a chi deve riscuotere il balzello? Ma occorre pensare anche alla questione "Marketing", certo la politica spesso non ci pensa, o lo fa a modo suo, ma chi ha la fortuna di avere un sindaco "pro-marketing" che magari ha inventato la Notte Rosa capisce cosa intendo e dovrebbe comprendere questo aspetto.

Scrivere "+ tassa..." da qualche parte è un AUTOGOL per ogni venditore, in special modo per chi vende relax, distrazioni, svago...tutte queste emozioni positive non possono essere associate alla parola "Tassa"...altrimenti il piacere svanisce!

Il turista/cliente deve essere lusingato e ringraziato per la sua presenza, fargli invece percepire che "paga una tassa sul turismo" è una brutta mossa mediatica di passaparola e di sensazione di fine vacanza.

E' il classico spiacevole amaro retrogusto dopo aver assaporato un'ottima portata!

Il mio consiglio è questo: La tassa di soggiorno deve essere resa non percepita e quindi insita nel totale della ricevuta o fattura, così come nel totale della ricevuta vi è il 10% di iva, la quale non viene percepita dal turista, così nel totale deve essere compresa anche la tassa di soggiorno e  quindi resa non percepibile dal turista; non è un inganno è un escamotage di marketing.

Il calcolo della tassa viene fatto su ogni ricevuta emessa sulla base di alcuni dati obbligatori (imposti dal comune) da dover inserire: numero di adulti, numero di bambini, giorno di arrivo e giorno di partenza, con questi 4 dati è possibile calcolare la tassa di soggiorno che l'albergatore verserà al Comune alla data stabilita per ogni ricevuta emessa.

Quindi per favore Signor sindaco, quando in giunta deciderete di applicare questa ulteriore tassa almeno fate in modo di non obbligare l'albergatore a doverla far percepire al turista ad ogni costo dovendo scrivere o staccare una cedola con indicato "tassa di soggiorno" da qualche parte.

Grazie per l'attenzione.
alebon