Sono sempre più in difficoltà! Ieri ho incontrato un tecnico dell'antincendio di Santarcangelo (i Santarcangiolesi sono troppo pignoli, devo ricordarmelo in futuro! Fanno bene per carità ma non sono in linea con le metodologie italiane);
Un cliente albergatore che deve adeguare il proprio albergo all'antincendio vuole farlo cercando di:
(1) trovare la soluzione più facile;
(2) la soluzione più economica;
(3) la soluzione meno dirompente a livello di lavori da svolgere.
Ad esempio se l'autoclave e la cisterna già presenti in albergo vanno bene per la realizzazione dell'impianto naspi, allora deve essere valutata la possibilità del loro utilizzo anziché l'installazione di un nuovo gruppo autonomo per almeno cinque motivi:
(1) costa meno;
(2) far fronte a problemi di spazio eventualmente occupati da un nuovo gruppo: pompa, cisterna, serbatoio, ecc...;
(3) si risparmia dal punto di vista ecologico, salvaguardiamo la terra, produciamo meno materiali inutili, prodotti che non servono[...];
(4) Al 99% i naspi collegati a tutto l'impianto non verranno mai utilizzati per esigenze d'incendio, se non per atti vandalici da parte di giovani ospiti!Nel caso in cui dovessero essere impiegati, l'acqua sarebbe spinta da un autoclave che sicuramente funziona perché lavora in continuazione per mandare l'acqua ai piani, mentre un autoclave, ad utilizzo esclusivo come pompa per i naspi, che viene controllato ad inizio stagione, chissà se funzionerà dopo 3 mesi di inutilizzo??
(5) Se in un albergo va a fuoco un copriletto perché il solito giovane ubriaco s'addormenta con la sigaretta, c'è l'estintore fuori dalla camera ed è più che sufficiente!
I materassi poi sono ignifughi ed i muri di mattone, dove può divampare l'incendio? In albergo poi è già presente un impianto di rilevazione fumo in tutte le camere che allerta immediatamente su ogni eventuale principio d'incendio cosiché questo può immediatamente essere domato con un secchio d'acqua.
Quest'anno ad esempio la sirena antincendio mi ha allertato 3-4 volte per i seguenti motivi: un cliente si dava il talco, forse se ne stava dando un po troppo, un gruppo di giovani clienti si era riunito in una camera e si stava fumando la foresta amazzonica con le finestre chiuse, a inizio stagione il piastrellista stava tagliando una mattonella con un seghetto elettrico e dall'atrio si è sprigionato un filo di fumo e subito l'allarme ha iniziato a suonare, che dire poi dello scherzo di alcuni ospiti di far suonare l'allarme in un corridoio del secondo piano a ferragosto? Ecco cosa accade con i dispositivi antincendio (come non dimenticare gli estintori che talvolta vengono utilizzati da giovani ospiti per fare qualche scherzetto??). Chi trova una statistica che mi dice quanti alberghi in Italia si sono incendidati negli ultimi 10 anni, sul sito dei vigili del fuoco non cè nulla di tutto questo, è troppo rischioso far sapere questi dati perché se poi qualcuno fa due botte di conti potrebbe fare qualche obiezione, meglio non far conoscere a troppa gente i dati sull'estinzione incendio delle varie tipologie di attività Italiane e neanche le norme UNI, lasciamole a conoscenza degli addetti ai lavori?
Riguardo alle normative antincendio voglio far leggere a tutti gli interessati il seguente documento che ho trovato sulla rete che vuole fare un po di luce riguardo alle norme UNI(nazionali) EN(europee) per realizzare a regola d'arte l'impianto naspi o idranti, al momento la nuova norma da seguire è la en 12845 ma che si allaccia comunque alle uni 9490 e uni 10779: scarica il documento che tratta gli: Impianti di estinzione incendi; in questo documento non trovate la norma completa perchè l'organismo UNI (che da statuto si definisce senza scopo di lucro) richiede il pagamento di copyright per la diffusione della norma, quindi per chi voglia leggersi la norma completa la deve comprare!! Siamo nel colmo dei colmi!! Se ti scarichi la norma completa con E-mule sei illegale, commetti un atto punibile penalmente perché cerchi di conoscere il testo della legge!!! Poi ci si lamenta se scoppiano le rivoluzioni e l'economia crolla!!!
Purtroppo non sono riuscito a trovare un sito istituzionale in cui fosse possibile leggersi la legge completa "a gratis"! Se qualcuno sa dove trovare la norma scaricabile legalmente senza "dover pecunia" e se me lo indica gli sono grato. Ciao ciao
Si è vero che noi Santarcangiolesi siamo troppo pignoli, però è anche vero che, con un'altitudine di 42 metri sul livello del mare, facciamo parte della gloriosa Comunità Montana Valle del Marecchia! Provateci voi Riminesi a far parte di una Comunità Montana.
RispondiEliminaN.B.
L'altitudine si riferisce alla sede del palazzo comunale. L'altitudine media dell'intero comune è 27 metri, quella massima 185 metri.
Articolo scritto in maniera razzista e classista. Discriminazionante nei confronti dei giovani. Il solito giovane..
RispondiEliminaE' grazie ai giovani senza soldi che certi cessi definiti alberghi lavorano.
Andrea classe 67
Presumo l` Hotellier, non si e` espresso contro i giovani a priori ma contro chi fuma in camera d` albergo.. luogo pubblico in cui tutti sanno e` vietato fumare in camera e contro coloro che fanno atti vandalici (solitamente giovinatstri senza ombra di dubbio) che solitamente poi non ripagano neppure il danno - Diamo ci una rgolata quando si postano certi commenti ad un articolo invece estremamente logico ed incontrovertibile nella pratica quotidiana di un Hotel
EliminaCiao Andrea 67,
RispondiEliminainnanzitutto grazie per il tuo commento, perchè mi fai riflettere, eppure a me sembrava un bel articolo, me lo sono riletto e devo dire che fornisco tantissime utili informazioni e spero anche qualche pensiero positivo a chi si trova nelle mie condizioni; dici che l'articolo è scritto in modo "razzista", e ti rispondo: non mi sembra affatto razzista però sai, chi non è razzista scagli la prima pietra, stesso vale per le classi. Non ho ben capito la discriminazione che reputi io faccia nei confronti dei giovani e quindi non so cosa dire in merito. Invece, riguardo, alla tua ultima affermazione: "E' grazie ai giovani senza soldi che certi cessi definiti alberghi lavorano", non riesco a capire se sia una frase con intonazione positiva o negativa, cerco di analizzarla allora: "E' grazie ai giovani senza soldi..." questa affermazione mi piace perchè dici davvero bene, i giovani non hanno i soldi e come fanno ad averli se non grazie ai genitori o alle banche che glieli prestano? e li ringrazi, e fai bene, in relatà tutti dovrebbero ringraziare i giovani che si danno da fare, perchè sono loro che pagano le pensioni ai genitori ed ai nonni, e tutti i debiti dello stato, eheheh! In realtà i giovani difficilmente avranno anche un futuro, devono sicuramente scordarsi della pensione d'anzianità, quindi saranno costretti a lavorare fino alla morte! La seconda parte invece in cui dici "...che certi cessi definiti alberghi lavorano", con questa tua affermazione concordo pienamente, in effetti nella zona di Rimini la maggior parte degli alberghi sono dei cessi (come lo è il mare poi) è per questo motivo, principalmente, che il prezzo della vacanza quì è tra i più bassi del mondo, anche se non so se sia la causa o l'effetto(?!?) Ma ti dirò comunque che il rapporto qualità/prezzo da queste parti è tra i migliori al mondo, se qualcuno ha viaggiato lo sa. In ultima analisi direi che quello dell'"accoglienza turistica", di qualsiasi ordine e grado, è un lavoro duro, ma mi piace, in realtà ogni lavoro è duro ed ogni lavoro sarà sempre più duro probabilmente, l'importante è tenere duro, se vogliamo farci una rima sdrammatizzante sopra, eheheh, ciao ciao
L` articolo trova tutta la mia solidarieta` - e` una legge troppo severa e di un bel po`, ridondante a tutti gli effetti - abbruttente per le strutture - immensamente costosa - non trova alcuna reale giustificazione in una casistica assai ridotta se non del tutto assente - frutto di una inutile ed uleriore volonta` di speculare ancora una volta come sempre sul lavoro degli albergatori. Che spesso veodono oramai le loro stagioni ridotte a due mesi di reale incasso ed i restanti dieci di sole spese per aggiornamenti burocratici e normativi - Impossibilitati ed incamiciati al punto da non aver piu` alcuna risorsa per aggiornare le loro strutture alle reali esigenze - e` cosi che si uccide un settore gia` in grave difficolta` e non piu` al passo con l` offerta che puo` realmente attrarre clientela. - Tutta la normativa e` un magna magna ad uso e consumo del corpo dei vigili del fuoco - nulla di paragonabile, si trova ad esempio nei condomini dove di fonti di innesco ve ne sono almeno dieci volte tanto e dove chiunque puo` fumare o dove ad esempio i bambini come gli anziani hanno accesso alle sigarette e dove nulla e` scritto debba essere ignifugo... - Il punto e` che se si fosse voluto essere razionali applicando la medesima normativa laddove maggiore il pericolo, anziche` i soldi avrebbero intascato solo unarivoluzione popolare !!
Eliminasono un ingegnere che si occupa di antincendio e posso confermare che a livello tecnico le nuove norme uni vigenti per impianti antincendio ad acqua sono state fatte da e per i priduttori di tali impianti, quele esistenti andavano più che bene anzi già erano anche troppo rigorose... inoltre sottolineo che in altri paesi europei... a loro dire più evoluti della nostra italia (spagna e inghilterra) si ammettono per alberghi ed edifici civili solo impianti a secco ossia impianti antincendio non collegati neppure all'acquedotto pubblico ma solo dotati di attacco per motopompa dei vv.f. che è quello che serve. infatti il solo intervento delle squadre di soccorso aziendali possibile è quello con gli estintori, se si decide di usare i naspi (se poi ho idranti non ne parliamo neppure) all'interno di un edificio pluripiano e in corridoi bassi si rischia la morte piuttosto di limitare l'incendio, dopo di che ci sarebbero i giornalisti e tutti i minch... oni che si interrogherebbero su chi non ha controllato sul sindaco che ha rilasciato le autorizzazioni ecc... e siamo al sud in una settimana si insiabbioerebbe tutto....
RispondiEliminan.b. se non si fosse deciso di fare il g8 a l'aquila tra qualche mese quella gente sarebe stata dimenticata come san giuliano e i terremoti dell'irpinea e di assisi.... la gente rimuove le catastrofi dalla propria memoria soprattutto quando la prevenzione degli eventi catastrofici li riguarda in prima persona... cioè totta la tasca.
viva l'italia il paese dei segreti di pulcinella...